L’Hotel Benessere Villa Fiorita si trova in Umbria, a Foligno, nella frazione di Colfiorito, al confine con le Marche.
Se decidi di soggiornare da noi avrai la possibilità di visitare questo territorio ricco di bellezze, alla scoperta delle valli e colline umbre e dei vicini borghi e paesi situati sull’Appennino umbro-marchigiano.
Altopiani di Colfiorito
La località di Colfiorito è rinomata per la bellezza dei suoi paesaggi naturalistici e per la particolarità del suo territorio. Questa frazione di Foligno, infatti, si trova a 760 metri sul livello del mare, ed è il paese più importante su un vasto altopiano carsico dove si alternano grandi prati, boschi, zone umide e campi coltivati.
Gli Altopiani di Colfiorito (o altopiani plestini) sono costituiti da sette conche carsiche, occupate in epoche lontane da laghi, successivamente prosciugati per azione dell’uomo o della natura. Un paesaggio unico nel suo genere che dal 1995 è protetto come Parco Regionale e custodisce un ricco patrimonio di biodiversità.
Parco Regionale di Colfiorito
L’area del parco comprende nei suoi confini la Palude di Colfiorito, il rilievo del Monte Orve (926 m) e alcune zone semi-pianeggianti dedicate alla coltivazione di rinomati prodotti tipici.
La Palude di Colfiorito rappresenta la parte più famosa e significativa per la sua caratteristica di trovarsi in quota e per essere “uno dei migliori esempi di zona umida dell’Italia centrale ed uno dei pochissimi in buono stato di conservazione delle conche carsico-tettoniche appenniniche”. (fonte Rete Natura 2000 – UE)
Dichiarata di interesse internazionale dalla convenzione di Ramsar per le caratteristiche della sua torbiera, per le ricchezze di specie vegetali e quale habitat eccellente per l’avifauna è sicuramente una meta affascinante per gli amanti delle camminate, per chi pratica trekking e per gli appassionati di fotografia naturalistica e birdwatching.
In hotel sono disponibili delle mountain bike in uso gratuito per poter partire alla scoperta di sentieri, sorgenti e per un pic-nic immersi nella natura.
Storia e Archeologia di Colfiorito
Il Parco di Colfiorito comprende anche luoghi di interesse culturale e storico. La presenza millenaria dell’uomo è ben documentata, dagli antichi abitati di altura noti come “Castellieri”, agli insediamenti di epoca pre-romana del Monte Orve, fino alle testimonianze della romana Plestia e del paesaggio agrario, e poi borghi, torri e castelli di epoca medievale che ben caratterizzano i paesaggi umbri.
Per ripercorrere la storia di questi luoghi attraverso reperti e testimonianze si può visitare il Museo Archeologico di Colfiorito (MAC).
5 cose da vedere nei dintorni di Colfiorito
- Ammirare la fioritura della lenticchia a Castelluccio di Norcia: da maggio a luglio, la piana di Castelluccio di Norcia si trasforma in uno spettacolo di colori. I campi di lenticchia coltivati ad alta quota, infatti, sbocciano in una miriade di sfumature dal bianco al rosa, al giallo al rosso, creando un tappeto di colori che ti lascerà a bocca aperta. A questo si aggiungono le fioriture di altre piante spontanee come papaveri, narcisi, violette e genziane, uno spettacolo imperdibile.
- Visitare il borgo di Rasiglia: soprannominato la “Venezia Umbra” per i canali d’acqua cristallina che attraversano le vie del paese, è borgo incantato che si trova a soli 15 minuti d’auto dall’Hotel Villa Fiorita e merita una visita anche per il suo piccolo ma delizioso Museo del cioccolato.
- Visitare Foligno: un centro storico medievale con un ricco patrimonio artistico e culturale. Visita la Cattedrale di San Feliciano, il Palazzo Trinci e la Pinacoteca Civica.
- Visitare Assisi: ricca di storia e spiritualità è la citta di San Francesco, con la sua Basilica capolavoro dell’architettura gotica e il caratteristico impianto medievale del suo centro storico.
- Passare una giornata alle Cascate del Menotre: nel Parco dell’Altolina si trova la valle del Menotre, a poca distanza da Foligno. Di grande bellezza naturalistica ha anche una forte connotazione spirituale, qui infatti si trova anche l’Eremo di Santa Maria Giacobbe testimonianza della presenza religiosa e del forte legame tra i monaci e l’acqua che diede vita anche a una florida attività di cartiere. Proprio nella cartiera di Pale fu stampata la prima edizione della Divina Commedia.